I Presidenti di Veneto, Emilia - Romagna e Friuli - Venezia Giulia hanno varato tre ordinanze dai contenuti praticamente identiche.
Veneto
L' Ordinanza è in vigore dal 13 al 22 novembre 2020.
Non è permesso passeggiare nelle strade e nelle piazze dei centri storici, delle città e nelle aree affollate.
Nei giorni prefestivi sono chiuse le grandi e medie strutture di vendita sia a esercizio unico che con più negozi, compresi gli outlet. Restano aperti solo gli alimentari, farmacie e parafarmacie, tabaccherie ed edicole.
Nei giorni festivi è vietato ogni tipo di vendita, anche dei piccoli negozi ad eccezione di alimentari, farmacie e parafarmacie, tabaccherie ed edicole.
I bar e i ristoranti rimangono aperti fino alle 18, ma dalle 15 si può consumare solo seduti dentro o fuori dei locali.
È consentita l’attività sportiva, quella motoria e le passeggiate in parchi pubblici e aree rurali, purché nel rispetto della distanza di 2 metri per lo sport e un metro per il resto degli spostamenti all’aperto.
È fatto divieto di esercizio dell'attività di commercio nella forma del mercato all'aperto su area pubblica o privata se non nei Comuni nei quali sia adottato dai sindaci un apposito piano, consegnato ai commercianti.
L'accesso agli esercizi di vendita di generi alimentari è consentito ad una persona per nucleo familiare.
Emilia - Romagna
L'ordinanza è in vigore dal 14 novembre 2020 al 3 dicembre 2020.
Non è permesso passeggiare nelle strade e nelle piazze dei centri storici, delle città e nelle aree affollate.
Nei giorni prefestivi sono chiuse le grandi e medie strutture di vendita sia a esercizio unico che con più negozi, compresi gli outlet. Restano aperti solo gli alimentari, farmacie e parafarmacie, tabaccherie ed edicole.
Nei giorni festivi è vietato ogni tipo di vendita, anche dei piccoli negozi ad eccezione di alimentari, farmacie e parafarmacie, tabaccherie ed edicole.
I bar e i ristoranti rimangono aperti fino alle 18, ma dalle 15 si può consumare solo seduti dentro o fuori dei locali.
È consentita l’attività sportiva, quella motoria e le passeggiate in parchi pubblici e aree rurali, purché nel rispetto della distanza di 2 metri per lo sport e un metro per il resto degli spostamenti all’aperto.
È fatto divieto di esercizio dell'attività di commercio nella forma del mercato all'aperto su area pubblica o privata se non nei Comuni nei quali sia adottato dai sindaci un apposito piano, consegnato ai commercianti.
L'accesso agli esercizi di vendita di generi alimentari è consentito ad una persona per nucleo familiare.
Friuli - Venezia Giulia
L'ordinanza è in vigore dal 14 novembre al 29 novembre 2020.
Non è permesso passeggiare nelle strade e nelle piazze dei centri storici, delle città e nelle aree affollate.
Nei giorni prefestivi sono chiuse le grandi e medie strutture di vendita sia a esercizio unico che con più negozi, compresi gli outlet. Restano aperti solo gli alimentari, farmacie e parafarmacie, tabaccherie ed edicole.
Nei giorni festivi è vietato ogni tipo di vendita, anche dei piccoli negozi ad eccezione di alimentari, farmacie e parafarmacie, tabaccherie ed edicole.
I bar e i ristoranti rimangono aperti fino alle 18, ma dalle 15 si può consumare solo seduti dentro o fuori dei locali.
È consentita l’attività sportiva, quella motoria e le passeggiate in parchi pubblici e aree rurali, purché nel rispetto della distanza di 2 metri per lo sport e un metro per il resto degli spostamenti all’aperto.
È fatto divieto di esercizio dell'attività di commercio nella forma del mercato all'aperto su area pubblica o privata se non nei Comuni nei quali sia adottato dai sindaci un apposito piano, consegnato ai commercianti.
L'accesso agli esercizi di vendita di generi alimentari è consentito ad una persona per nucleo familiare.