Con il Decreto Legge del 23 febbraio 2021, n. 15 il Governo ha introdotto ulteriori disposizioni in materia di spostamenti sul territorio nazionale per il contenimento dell'emergenza epidemiologica da COVID - 19.
Rimane la denominazione del territorio nazionale in zone:
ZONA BIANCA : nei territori in cui l'incidenza settimanale di contagi è inferiore a 50 casi ogni 100.00 mila abitanti per tre settimane consecutive, e che si collocano in uno scenario di tipo 1, con un livello di rischio basso;
ZONA ARANCIONE: nei territori in cui l'incidenza settimanale dei contagi è superiore a 50 casi ogni 100.00 mila e che si collocano in uno scenario di tipo 2, con livello di rischio almeno moderato;
ZONA ROSSA: nei territori in cui l'incidenza settimanale dei contagi è superiore a 50 casi ogni 100.00 mila abitanti e che si collocano in uno scenario di tipo 3, con livello di rischio almeno moderato;
ZONA GIALLA: nei territori con parametri differenti da quelli indicati precedentemente.
Fino al 27 marzo 2021:
Sull'intero territorio nazionale è vietato ogni spostamento in entrata e in uscita tra i territori di diverse regioni o province autonome, salvi gli spostamenti motivati, da comprovate esigenze lavorative o da situazioni di necessità ovvero per motivi di salute.
E' consentito, nella Zona gialla in ambito regionale e nella Zona arancione in ambito comunale, lo spostamento verso una sola abitazione privata abitata, una volta al giorno, in un arco temporale compreso fra le ore 05 : 00 e le ore 22 : 00, e nei limiti di due persone ulteriori rispetto a quelle già conviventi, oltre ai minori di anni 14 sui quali tali persone esercitino la responsabilità genitoriale e alle persone disabili non autosufficienti conviventi.
Qualora la mobilità sia limitata all'ambito territoriale comunale, sono comunque consentiti gli spostamenti dai comuni con popolazione non superiore a 5.000 mila abitanti e per una distanza non superiore a 30 chilometri, con esclusione in ogni caso degli spostamenti verso i capoluoghi di provincia.
In allegato il Decreto Legge.
Comments