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DPCM 3 NOVEMBRE 2020: ZONE GIALLE, ARANCIONI E ROSSE .



ZONA GIALLA


Per le regioni considerate “gialle“,quindi con un rischio moderato operano queste restrizioni:

- coprifuoco dalle 22 alle 5, salvo per spostamenti motivati da comprovate esigenze lavorative, da situazioni di necessità ovvero per motivi di salute;

- consentiti gli spostamenti anche fuori Regioni, purché le Regioni accanto siano nella stessa zona di rischio moderato;

- centri commerciali chiusi nei giorni festivi e pre-festivi, ma rimarranno aperti negozi alimentari, farmacie, parafarmacie ed edicole collocati al loro interno;

- didattica a distanza al 100 % per tutti gli studenti delle scuole secondarie di secondo grado;

- bar, ristoranti, locali, pub, gelaterie e pasticcerie aperti dalle 5.00 alle 18.00, dopo tale orario potranno continuare con vendita da asporto( fino alle 22) o consegne a domicilio;

- capienza dei mezzi pubblici dimezzata al 50%.


ZONA ARANCIONE


Per le regioni considerate “arancioni” quindi con un rischio medio – alto operano queste restrizioni:

- coprifuoco dalle 22 alle 5, salvo per spostamenti motivati da comprovate esigenze lavorative, da situazioni di necessità ovvero per motivi di salute;

- vietato ogni spostamento in entrata e in uscita dal proprio Comune e dalla propria Regione, salvo che per spostamenti motivati da comprovate esigenze lavorative o situazioni di necessità ovvero per motivi di salute;

- bar ristoranti, locali, pub, gelaterie e pasticcerie chiusi sempre, ma potranno continuare con vendita da asporto ( fino alle 22) o consegna a domicilio;

- centri commerciali chiusi nei giorni festivi e pre-festivi, ma rimarranno aperti negozi alimentari, farmacie, parafarmacie ed edicole collocati al loro interno;

- negozi chiusi, fatta eccezione per le attività di vendita di generi alimentari e di prima necessità, sia nell’ambito degli esercizi commerciali di vicinato sia nell’ambito della media e grande distribuzione, anche ricompresi nei centri commerciali;

- mercati chiusi, salvo le attività dirette alla vendita di soli generi alimentari;

- didattica a distanza al 100 % per tutti gli studenti delle scuole secondarie di secondo grado;

- capienza dei mezzi pubblici dimezzata al 50%.


ZONA ROSSA


Per le regioni considerate “rosse” quindi con un rischio alto operano queste restrizioni:

- coprifuoco dalle 22 alle 5, salvo per spostamenti motivati da comprovate esigenze lavorative, da situazioni di necessità ovvero per motivi di salute;

- vietato ogni spostamento in entrata e in uscita dalle Regioni e anche tra Comuni e Province della stessa Regione, salvo che per spostamenti motivati da comprovate esigenze lavorative o situazioni di necessità ovvero per motivi di salute;

- bar ristoranti, locali, pub, gelaterie e pasticcerie chiusi sempre, ma potranno continuare le consegne a domicilio;

- centri commerciali chiusi, ma rimarranno aperti negozi alimentari, farmacie, parafarmacie ed edicole collocati al loro interno;

- negozi chiusi, fatta eccezione per le attività di vendita di generi alimentari e di prima necessità, sia nell’ambito degli esercizi commerciali di vicinato sia nell’ambito della media e grande distribuzione, anche ricompresi nei centri commerciali;

- mercati chiusi, salvo le attività dirette alla vendita di soli generi alimentari;

- didattica a distanza al 100% per tutti gli studenti delle scuole secondarie di secondo grado e per le seconde e le terze medie;

- capienza dei mezzi pubblici dimezzata al 50%.


Con frequenza almeno settimanale, si verificheranno i presupposti che hanno classificato la Regione in quella determinata zona in modo tale che, con ordinanza, ci possa essere un aggiornamento del relativo elenco, quindi la possibilità di passare da una zona con un "rischio moderato" ad una con un "rischio medio - alto" o un "rischio alto" e viceversa.

Le ordinanze sono efficaci per un periodo minimo di 15 giorni e comunque non oltre la data di efficacia del decreto del Ministero della Salute (vedi link sotto).

Una volta definita la condizione di rischio di una zona se dopo 14 giorni e non meno ci fossero condizioni di rischio più basse o condizioni di rischio più alte rispettivamente ci sarà un passaggio ad un regime di misure meno restrittive o più restrittive.


Decr. Min Salute 11 Novembre 2020
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