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GREEN PASS:NUOVE MODALITA' DI CONTROLLO IN AZIENDA


Venerdì 15 ottobre 2021 è entrato in vigore l’obbligo del Green Pass nei luoghi di lavoro.

Per rendere più snella e veloce la verifica della certificazione verde COVID – 19 dei lavoratori per accedere nei luoghi di lavoro, oltre all’app "VerificaC19", sono state introdotte quattro nuove modalità.


Il DPCM del 12 ottobre 2021 aggiorna il DPCM del 17 giugno 2021 sul Green Pass indicando tutti i passaggi necessari per le verifiche in ingresso dei lavoratori nei propri luogo di svolgimento dell'attività e inserisce tra i soggetti abilitati i datori di lavoro pubblici e privati e i dirigenti scolastici.


Per semplificare i controlli, i datori di lavoro potranno interrogare la banca dati nazionale, anche anticipatamente rispetto all'inzio della prestazione di lavoro.

Il meccanismo ruota attorno alla tessera sanitaria (Ts) e alla banca dati del Green Pass - la c.d. Digital Green Certificates (DGN).


Ricordiamo che la verifica delle certificazioni non comporta, in alcun caso, la raccolta dei dati dell’intestatario


Il Ministero della Salute rende disponibili ai datori di lavoro specifiche funzionalità che consentono una verifica quotidiana e automatizzata del possesso delle certificazioni verdi in corso di validità del personale effettivamente in servizio, di cui è previsto l’accesso ai luoghi di lavoro, senza rivelare le ulteriori informazioni conservate, o comunque trattate, nell’ambito della Piattaforma nazionale DGC.


Le sopracitate soluzioni informatiche di integrazione per la verifica automatizzata del green pass sono:

  • SDK (Software Development Kit): tale modalità consiste in un pacchetto di sviluppo per applicazioni rilasciato dal Ministero della Salute con licenza open source. La modalità SDK offre le stesse funzionalità dell’app di verifica “VerificaC19”, mediante la lettura del QR code della certificazione;

  • NoiPa: tale modalità consente una interazione, in modalità asincrona, tra la piattaforma NoiPa e la Piattaforma nazionale – DGC per la verifica del possesso del green pass in corsi di validità da parte dei dipendenti pubblici degli enti aderenti a NoiPa;

  • Portale INPS: tale modalità consente una interazione, in modalità asincrona, tra il Portale istituzionale INPS e la Piattaforma nazionale DGC (Digital green certificates), per la verifica del possesso del green pass in corso di validità da parte dei dipendenti dei datori di lavoro, con più di 50 dipendenti, sia privati che pubblici non aderenti a NoiPa con riferimento all’elenco di codici fiscali di propri dipendenti;

  • Interoperabilità applicativa: tale modalità consente, previa autorizzazione ed accreditamento, la verifica asincrona mediante un’interoperabilità tra i sistemi informativi di gestione del personale delle amministrazioni pubbliche con almeno 1.000 dipendenti .


Dei 4 sistemi il più immediato, soprattutto per i datori di lavoro privati, è quello che passa per l’INPS. In pratica le aziende, o meglio, i delegati accreditati al controllo potranno inserire in anticipo sugli accessi nel portale INPS, anche in blocco, i codici fiscali dei dipendenti da controllare; le verifiche potranno essere richieste in anticipo per un gran numero di lavoratori e le risposte arriveranno, prima dell’accesso sul luogo di lavoro. Il sistema è pensato per le aziende private con più di 50 dipendenti, mentre per quelle al di sotto resta consigliato l’app "VerificaC19".


Infine le funzionalità di verifica del possesso delle Certificazioni verdi COVID – 19 attivate previa richiesta del datore di lavoro, sono rese disponibili al solo personale autorizzato alla verifica per conto del datore di lavoro. La funzionalità di verifica del possesso delle Certificazioni verdi COVID – 19 è attivata previa autorizzazione e accreditamento, sulla base di apposita convezione con il Ministero della salute.


È fatto esplicito divieto di conservare il codice a barre bidimensionale (QR code) delle Certificazioni verdi COVID – 19 sottoposte a verifica, nonché di estrarre, consultare, registrare o comunque trattare per finalità ulteriori rispetto a quelle previste dal presente articolo le informazioni rilevate dalla lettura dei QR code e le informazioni fornite in esito ai controlli.


Nel caso in cui attraverso l’esito delle verifiche effettuate tramite SDK o NoiPa o Portale INPS diano un esito negativo, quindi l’interessato non risulti in possesso di una certificazione verde COVID – 19 in corso di validità, lo stesso ha diritto di richiedere che la verifica della propria certificazione verde COVID – 19 sia nuovamente effettuata al momento dell’accesso del luogo di lavoro mediante l’applicazione VerificaC19.


In allegato il Dpcm.





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